Quali le specificità della sua nuova attività a confronto con l’esperienza “equity”
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Il mercato del credito e il mercato del debito hanno numerosi punti di contatto, ma anche peculiarità. Il rischio è in entrambi i casi l’elemento oggetto di valutazione.
Anche gli interlocutori sono simili: si lavora con investitori ed emittenti, con maggiore focalizzazione su un mercato, quello del credito, oggi particolarmente interessante e in fase di forte evoluzione. I criteri guida sono gli stessi: l’approccio alla trasparenza, alla comunicazione, all’apertura verso il mercato.
Le problematiche e gli strumenti di analisi sono diversi: merito del credito verso generazione del valore.
Il mercato del credito è in crescita per almeno tre fattori:
- – le aziende italiane ancora molto dipendenti dal sistema del credito bancario: in virtù di Basilea 2 per una più efficiente gestione del credito sarà auspicabile il ricorso a strumenti obbligazionari;
- – il nuovo diritto societario richiede una diversificazione delle fonti di raccolta;
- – le recenti operazioni sul debito hanno dimostrato che il rating è fondamentale per una più efficiente allocazione di risorse correlate al rischio.
Il processo di rating rappresenta un passo avanti verso la trasparenza, un’evoluzione culturale.
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Il Rating delle imprese: criticità del sistema italiano.
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Il recente studio annuale di Standard & Poor’s sulle insolvenze verificatesi sui titoli di debito emessi da imprese nel corso del 2002, ha evidenziato un0 ulteriore deterioramento della performance media degli emittenti. La crescita delle insolvenze riflette le condizioni di debolezza dell’economia globale, il peggioramento della qualità del credito, la crescita – nel corso degli anni 90 – delle emissioni caratterizzate da basso rating (speculative credit) e, non ultimo, l’insorgere di situazioni particolarmente gravi e scandali finanziari tra grandi gruppi industriali nel corso del 2002.
Le criticità del sistema italiano sono riconducibili a :
- – grado di bancarizzazione molto elevato
- – accesso al credito a costi non in linea con i rischi
- – riluttanza da parte delle imprese ad aprirsi a processi di trasparenza e quindi al rating
- – mercato arretrato in termini di numero di rating pubblici
- – prevalenza di PMI che accentua la distanza dalla cultura del rating
- – mercato bond poco evoluto.
La diffusione del rating rappresenta uno strumento essenziale per facilitare una corretta valutazione dei rischi da parte degli investitori ed un più maturo ed equilibrato processo di approvvigionamento delle risorse finanziarie per le imprese.
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La presenza di Standard & Poor’s in Italia e le prospettive di diffusione della cultura del rating per il futuro.
Standard & Poor’s è presente in 7 paesi europei, con oltre 600 professionisti, coprendo tutti i settori, corporate, società industriali, istituzioni finanziarie e settore pubblico. In Italia da oltre tre anni con 20 professionisti localizzati a Milano, S&P intende consolidare ulteriormente la propria leadership, fornendo un contributo attivo anche alla diffusione della cultura di rating e un più agevole approccio al rating delle imprese anche attraverso collaborazioni con operatori locali e un dialogo costante con le Autorità e le Istituzioni competenti nella regolamentazione.
Una maggiore comprensione da parte di tutti i partecipanti al mercato delle modalità operative e delle implicazioni del processo di rating, può solo facilitare il superamento delle incertezze attuali e riportare un clima costruttivo di fiducia nel ruolo dei mercati finanziari come motore fondamentale della crescita delle imprese.
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Le iniziative per la sensibilizzazione del mondo imprenditoriale rispetto alla valutazione e monitoraggio costante del rischio di credito.
Obiettivo di S&P Italia è svolgere attività di educazione alla cultura del rating, attraverso incontri con società e intermediari e iniziative di formazione. Diffondere il processo di rating significa diffondere i principi cardine:
- – eccellenza analitica
- – indipendenza
- – rigorosità dei processi operativi
- – credibilità del rating attraverso misurazioni statistiche che permettono un monitoraggio continuo della qualità del credito
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Gli effetti attesi di Basilea 2 sull’attività di Standard & Poor’s?
Basilea 2, imponendo una maggiore disciplina nelle politiche di credito bancario indurrà le aziende a confrontarsi con il sistema e diffonderà la cultura del rating per permettere un’allocazione più efficiente del credito. L’accesso ad altri mercati e strumenti di credito diretti, indurrà molti emittenti ad ottenere un rating indipendente. Sempre più analisti, rappresentanti di aziende ed intermediari finanziari si confronteranno sul tema dell’importanza del rating per l’accesso al credito e come strumento di trasparenza e comunicazione finanziaria.
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Anna Lambiase
Amministratore Delegato IR TOP
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Maria Pierdicchi, Managing Director S&P Italia
Tel: 0272111204 www.standardandpoors.com