La quotazione è indubbiamente un’opportunità per le imprese in un’ottica di creazione di valore, ma comporta un impegno notevole in termini di miglioramento della struttura interna aziendale. Quali ritiene siano le aree funzionali e i sistemi manageriali d’impresa maggiormente interessati dal cambiamento durante la fase di preparazione all’ingresso in borsa?
Senza dubbio l’area da creare ex-novo è quella relativa ai rapporti con gli investitori, area che prima non aveva semplicemente ragione di essere. Ma anche l’Ufficio Legale Interno e il Reporting necessitano di un potenziamento sia in termini di risorse dedicate che di skills specifici. Se la prima parte può essere affidata in outsourcing, la seconda deve essere interna ed investe tutte le funzioni aziendali. Di conseguenza, anche l’organizzazione aziendale rimane coinvolta nel processo.
Quale ruolo svolge la comunicazione esterna nel pre-IPO? Lei ritiene che una comunicazione efficace e trasparente verso il mercato finanziario possa contribuire alla costruzione di un rapporto di fiducia e apprezzamento reciproco che si rifletta positivamente nei prezzi di borsa?
Fondamentale. Per presentare l’azienda, posizionarla, creare awareness ma anche condivisione di obiettivi e strategie e per dare l’avvio ad un processo di comunicazione il più possibile modulato sulla tipologia di interlocutore.
Il prezzo di borsa potrebbe essere identificato – per i fini di questo ragionamento – da una funzione come la seguente:
Prezzo = (Performance Passata + Performance Attesa) x Percezione
E’ proprio sull’ultima variabile che insiste la comunicazione.
E’ necessario, secondo Lei, formare una risorsa, l’Investor Relations Manager (IRM), da dedicare esclusivamente alla gestione delle relazioni con gli investitori? Che ruolo strategico può ricoprire l’IRM nel pre IPO e durante il processo di quotazione?
Sì, importantissimo. Tale formazione potrebbe avvenire inizialmente con il ricorso ad un consulente esterno, che poi svolga un opera di education per far maturare la posizione internamente. E’ importante – sia per le dinamiche interne sia per la percezione esterna – che sia una posizione interna. Il ruolo strategico nel pre-IPO va a braccetto con le banche che seguono l’azienda, dalla costruzione della Equity Story alla costruzione del book building, alla definizione di un Prospetto non troppo “tecnicistico” (pur essendo uno strumento tecnico). Durante il processo di quotazione, gli incontri con i potenziali investitori e con gli analisti dovrebbero essere ideati ed eseguiti sotto la stretta regia dell’IRM, preferibilmente proveniente dalla comunicazione con una formazione economico-finanziaria o comunque in stretta collaborazione con i responsabili della comunicazione dell’azienda.
IR TOP ne ha parlato con Gianluca Winkler, Direttore Comunicazione Pirelli Real Estate