Ottobre 2008
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Con l’art. 154-ter “Relazioni finanziarie” del Testo unico della Finanza (TUF), introdotto dal D.Lgs. 195/2007, il legislatore italiano ha dato attuazione alla Direttiva 2004/109/CE (c.d. Direttiva Transparency) in materia di informativa periodica. In tale ambito, il novellato articolo 154-ter, al comma 5, prevede che gli emittenti azioni quotate aventi l’Italia come Stato membro di origine pubblichino i resoconti intermedi sulla gestione del primo e del terzo trimestre da diffondere entro 45 giorni dalla chiusura del periodo di riferimento. Tale disposizione sostituisce quanto precedentemente previsto dall’art. 82 “Relazione trimestrale” e dall’Allegato 3D del Regolamento Emittenti.
In occasione della prima applicazione dell’art. 154-ter del TUF, sono emerse alcune incertezze interpretative riguardanti, in particolare, le modalità con le quali riportare dati quantitativi sulla situazione patrimoniale e finanziaria nonchè sull’andamento economico trimestrale, non più oggetto di informazione obbligatoria ai sensi della nuova disciplina.
L’obiettivo dello studio, pertanto, è stato quello di fornire, alle Autorità e agli Emittenti, un quadro analitico sulle modalità con cui le disposizioni dell’art. 154-ter, comma 5 del TUF sono state applicate in occasione della pubblicazione delle relazioni finanziarie al 31 marzo 2008 sul mercato azionario italiano.
L’analisi è stata condotta su 119 società quotate appartenenti ai segmenti STAR, Expandi, Standard e Blue Chip. L’analisi delle società del segmento STAR, tenute a redigere ancora, per il primo trimestre 2008, la relazione trimestrale ai sensi dell’art. 82 del RE, ha permesso di delineare la prassi di comunicazione seguita dagli Emittenti che osservano i più elevati requisiti di trasparenza.
Benchè la Direttiva Transparency, nella sua formulazione ex art. 154-ter, comma 5 del TUF faccia riferimento ad una relazione “qualitativa”, sul mercato azionario italiano, ad oggi, emerge che l’applicazione della normativa è stata recepita nella direzione di una relazione di natura “quantitativa”.